Come a Vallelunga, come al Mugello. Torno a casa con una vittoria in gara uno e uno zero in gara due.
Si, la domenica ultimamente non mi porta bene. Peccato. Ero stato velocissimo fin dalle libere, avevo segnato il record della pista e nel warm up ero addirittura sceso a 1:59:022.
Stavo bene. In gara uno ero partito male ma ero rimasto con il gruppo dei primi. Alla fine del primo giro ero in testa, ho fatto il ritmo e allungato.
A vederla da fuori magari è sembrata una passeggiata, in realtà con l’asfalto a 65 gradi non si respirava. Una bella vittoria, con un bel ritmo gara. Sono arrivato con un buon distacco e ho sempre tenuto un buon ritmo. Ero davvero contento, una grande soddisfazione. Gara stupenda. Ero riuscito a riavvicinarmi in classifica a Di Giannantonio, il gap in campionato era solo di 2 punti.
La domenica ero carico. Sapevo che dovevo partire meglio del sabato per non rischiare di rimanere intruppato e dover recuperare.
Cosa che purtroppo è successa. Partenza da dimenticare. Cerco di mantener la calma, ma nel gruppone è dura. Alla secomda curva un altro pilota scivola e mi travolge.
Sono nel ghiaione, gara finita. Son caduto tante volte e fa parte del gioco, ma quando sai che puoi andare così forte e puoi lottare per la vittoria trovarsi per terra è davvero dura da digerire. Dispiace anche perché nel week end i meccanici e la squadra hanno fatto un lavoro incredibile e mi hanno messo a disposizione una moto davvero velocissima.
E poi gli amici che sono venuti a vedermi, mi dispiace anche per loro. Sabato abbiamo festeggiato insieme, la domenica eravamo un po’ mogi, ma è già passata.
Adesso sarà dura recuperare al Mugello, 27 punti sono tanti ma ci devo provare. Arriva la pausa estiva, ci sarà tempo per recuperare e per presentarmi al Mugello carico come sempre.