Montmelò, circuito tosto. L’anno scorso al CEV ci avevo preso confidenza, tra alti e bassi. Ci arriviamo carichi dalla bella rimonta del Mugello e dal punto conquistato a Le Mans. La moto continua a migliorare e sto bene, fisicamente e di testa.
Sin dalle prime prove le sensazioni sono buone. Nella FP1 sono terzo, davanti a me solo Mir e Fenati. Ma non ci illudiamo: le condizioni sono miste, quelle dove non si esagera per non rischiare di compromettere tutto il week end, quelle dove sappiamo che la nostra moto va particolarmente bene. Nelle successive libere capiamo che anche nelle condizioni di asciutto ce la possiamo giocare. Arriva il sabato. Nelle QP restiamo sempre ben posizionati, ma nel time attack dell’ultimo giro, come al Mugello, non abbiamo quello sprint giusto per confermarci nei 15. Anche stavolta partiamo indietro. Ci aspetta la solita gara in rimonta dalla P24. Rimonta che però sappiamo possibile, il warm up lo conferma. Lo so, anche se difficile posso puntare a rientrare in zona punti. Lo devo soprattutto ai ragazzi del team che stanno facendo un lavoro strepitoso.
Si parte, questa volta bene. Entro in un bel gruppetto e non siamo lontani da quello di testa. Solita bagarre infernale, ogni curva si fa staccando al limite, con il coltello tra i denti. Ci sorpassiamo mille volte e a metà gara perdiamo il contatto con i primi nonostante giriamo sugli stessi ritmi. Capisco che posso attaccare nel finale, cerco di tenere la posizione e giocarmi il tutto per tutto nelle ultime curve. Ultimo giro, sono in P19. La moto reagisce bene, la sento bella aggressiva, sono carico per l’attacco finale. Stacco fortissimo, vedo un varco nell’ultima curva, sorpasso tre piloti davanti a me sul traguardo mi trovo in P14!!
Son contentissimo, arrivo ai box e facciamo festa. Questi due punti ce li siamo proprio guadagnati, e ci danno una gran carica in vista della prossime gare. Chissà se riusciremo ad aspettare queste due settimane che ci separano ad Assen, io con la testa son già li! Alla prossima!