Aragon, una caduta che brucia

Ad Aragon ci arrivo bello carico dopo il secondo posto a Silverstone. Le sensazioni nelle libere sono buone, proviamo diverse soluzioni e il passo è buono.

In Q2 trovo un po’ di traffico e non riesco a fare il time attack che volevo. Peccato, parto dalla terza file, so che se resto agganciato al gruppo dei primi tutto può succedere. E’ una gara molto lunga, c’è tanto per recuperare

Si parte, questa volta non riesco a guadagnare posizioni in partenza e rischio di cadere subito per un contatto. Inizio a recuperare, giro dopo giro. Arrivo fino alla sesta posizione, sono davvero al limite, ma voglio recuperare ancora posizioni.

Al decimo giro la moto mi parte sul davanti.. E’ la prima volta che cado in gara quest’anno ed è una caduta che brucia. Torno ai box, il team mi abbraccia. Si vince e si perde insieme, questa volta è andata così. E adesso dobbiamo pensare solo a Misano e a fare una gran gara come quella dell’anno scorso

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