Jerez, reset e restart in vista di Le Mans

Non è stato il mio week end. Decisamente. E’ iniziato tutto in modo complicato nelle FP dove non siamo riusciti ad accedere alle Q2. Nel giro buono ho rotto il motore, in Q1 ho mancato l’accesso in Q2 per pochi centesimi. Per la SPRINT parto carico, anche se in una posizione che mette davvero in difficoltà, dato che si è in piena bagarre nelle prime curve e il rischio di cadute molto alto.

Infatti al primo giro mi trovo la moto di Morbidelli davanti e non riesco ad evitarla. Gran botta, finisco per terra e la moto è distrutta. Dopo poco però mi accorgo che la gara è sospesa, corro ai box per rimontare in sella alla seconda moto. Non ho gomme nuove, ma è già tanto che non mi son fatto troppo male e che riesco a ripartire. Buona gara, entro in top 10, prendo qualche punto.

Per la gara sono carico. Al primo via sento una gran botta, ma non cado. Non ho capito bene cosa sia successo solo dopo aver rivisto le immagini ho capito. Alla seconda ripartenza cerco di recuperare quanto possibile. Arrivo in P9 ma a metà gara mi si chiude il davanti. In generale sono dispiaciuto più che altro perché sulla moto non mi sentivo male, ma non ero veloce e aver perso l’accesso alla Q2 ha davvero complicato le cose. La partenza nel mezzo del gruppo è sempre difficile perché la gomma si riscalda molto ed è poi difficile poi da gestire. In gara la temperatura è salita moltissimo e ho poi commesso l’errore. Peccato, ma voltiamo pagina verso Le Mans.

 

 

 

 

 

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