Anche stavolta ci abbiamo messo una bella pezza. Sì, perché passare dalla Q1 e rimediare un podio non è stato per niente facile anzi…
Soffriamo per tutte le FP e nelle FP3 sono diciannovesimo. Molto lontano. Dobbiamo fare qualcosa, approfittare delle Q1 per qualche modifica importante. Tanto possiamo solo migliorare. Nelle Q1 trovo subito un bel ritmo e quello che mi mancava: il time attack. Passo in Q2 e centro un P4 insperato per come si erano messe le cose.
In gara parto bene, tengo la posizione e mi metto all’inseguimento dei primi. le Ktm hanno però un altro ritmo. Per girare così forte devo stressare al limite le gomme, recupero fino a P3 tenendo duro agli attacchi di Diggia.
Provo a recuperare negli ultimi giri riducendo il gap con Canet. Un terzo posto che davvero vale tanto. Adesso dobbiamo recuperare il gap con i primi per giocarcela con loro: quando saremo lì ci sarà da divertirsi… Speriamo già dalla prossima in Olanda.