Arriviamo a Portimao con ancora il sapore agrodolce della gara 2 di Valencia. Essere all’ultima gara e potermi ancora giocare il mondiale mi da la carica giusta, ma l’obiettivo principale di questo week end è uno solo. Guidare bene e divertirmi. Certo che il circuito di Portimao è davvero impegnativo: sembra di salire sulle montagne russe con continui saliscendi e cambi di ritmo. Bello. Nelle libere facciamo un po’ fatica a tenere il passo dei primi, e in FP3 non riesco ad entrare diretto in Q2. In Q1 riesco a girare bene e in Q2 a partire dalla quarta fila, che per come si erano messe le cose alla fine non è così male. Ma il ritmo gara è buono, so che posso rimontare e sono carico. Domenica, nel warm up ho buone sensazioni, mi presento in griglia bello carico. Parto bene, già nelle prime curve recupero, non voglio perdere il ritmo dei primi. In pochi giri rimonto fino al quarto posto, bei sorpassi, tengo un ritmo davvero forte, mi diverto ma metto davvero pressione alle gomme.
E a metà gara vedo che non riesco a tenere il ritmo dei primi 3 e cerco di difendere il quarto posto dagli attacchi di Enea. Guido bene. sempre al limite e… mi diverto. Bandiera a scacchi, gara finita, stagione finita. Una stagione davvero incredibile, in cui ho sempre lottato per il podio. Con tante gioie e qualche dispiacere, ma con la convinzione di esser tornato a giocarmela sempre.
Adesso ci aspettano i test invernali, chissà come sarà la prossima stagione, quali gare potremmo fare. Mi manca un po’ girare il mondo, quest’anno sono saltate tutte le gare negli USA e in ASIA, spero di tornarci, anche perchè significherebbe che tutto è tornato normale
Ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicini, il mio team, l’academy, la mia famiglia e la mia fidanzata, i miei fan e tutti quelli a cui ho regalato qualche emozione.
Non vi preoccupate, marzo arriva presto!