LE MANS: DOPPIA CADUTA, MA NON E’ TUTTO DA BUTTARE

Chiudiamo il week end di Le Mans con una doppia caduta, nella SPRINT e nella gara di domenica. Peccato, nella sprint mi sentivo davvero bene, era tutto sotto controllo. Avevo un gran passo, Jorge (Martin ndr) era più vicino e capivo che Marc (Marquez ndr) stava arrivando da dietro e ho cercato di spingere per aprire un po’ il gap e avere margine per gli ultimi giri. Ho commesso un errore alla curva 9 e non ho potuto recuperare.

Domenica la partenza è stata un po’ complicata, la moto si è impennata molto poi ho iniziato a recuperare. Però appena ho aperto il gas ho perso l’avantreno. È un tipo di sensazione che ho dall’inizio della stagione e su cui dobbiamo lavorare. Non penso averi potuto tenere il passo di Jorge (Martin ndr) e Pecco (Bagnaia ndr), ma forse di Enea (Bastianini ndr) e Maverick (Viñales ndr) si. Ero in lotta proprio con Enea quando in un sorpasso/contro sorpasso non ho potuto fare nulla per evitare la caduta. Le sensazioni alla guida erano buone, la Top5 era possibile.

Logico che una doppia caduta non è facile da digerire ma si sicuro siamo tornati competitivi e questo ci da fiducia per Barcellona

Analizziamo i dati e ci riproviamo a Barcellona.

 

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