Il mio sogno MONDIALE

Ho visto la mia prima gara del mondiale a sei anni. Da allora non ho mai  smesso di sognare che un giorno sarei stato li con i campioni. Ho visto tante gare dal vivo, ma sempre come tifoso.
Quando dopo i test di Valencia mi hanno detto che avrei corso la prima gara del mondiale in Qatar non ci potevo credere. Quel sogno che si stava realizzando.
Ho passato un mese ad allenarmi duramente. Le gare del mondiale sono più lunghe e dure rispetto a quelle del CIV e non avevo mai corso in notturna.
In ogni caso ero sereno, non avevo nulla da perdere e per me era una occasione unica per poter imparare.
Con mio babbo partiamo ma quasi non ci sembra vero. Arriviamo a Losail, al circuito il San Carlo Team Italia ci aspetta. Tutto pronto, si parte.
Iniziano le prove libere e subito capisco che sono in un altro pianeta. I piloti sono di un livello stellare, gia’ dalla seconda curva tirano al massimo. Ci sono tutti i piu’ forti al mondo. Inizio a prendere confidenza con la moto, capisco che qui staccano tutti al limite. Non e’ facile,
resto un po’ indietro ma l’importante e’ far strada. Nel secondo turno di prove scivolo e cado, niente di che, ma devo capire fino a dove posso spingere. Si arriva alle qualifiche. Parto bene, la moto e’ fantastica, la sento bene in curva, faccio un buon tempo nel secondo giro, al terzo arrivo lungo e finisco nel ghiaione. La moto non mi sembra molto rovinata, forse posso ripartire. Arrivo ai box, mi intervistano ma onestamente penso solo a ripartire. I meccanici fanno un lavoro incredibile e sistemano la moto. Sono di nuovo in pista, inizio a tirare, sento di nuovo che la moto vola, ma… Ad un certo punto volo via… Brutta caduta, per fortuna non mi sono fatto tanto male e la moto e’ riparabile. Torno ai box un po’ giù di morale, ma la squadra e’ grande e non solo e’ capace a riparar la moto ma anche il mio umore.

Nel frattempo e’ arrivata anche mia mamma e Emanuele e Valeria che non si son voluti perdere il mio esordio.
E’ il giorno della gara. Mi voglio divertire e ripagare gli sforzi di tutti quelli che mi hanno sostenuto. Sono carico. Si parte! Parto male (tanto per cambiare..) ma recupero bene. Riesco a tenere il passo del gruppetto dove c’e’ il mio compagno di squadra ma al secondo giro arrivo lungo e per rientrare devo evitare un pilota e perdo un po’ di secondi. Resto in un altro gruppetto e inizio la bagarre con Rodrigo. Ci passiamo e ripassiamo non so quante volte. Alla fine riesco a passarlo, e stato un duello bellissimo e mi sono divertito davvero un casino.
Finisco con una bella penna in piedi. Ai box sono contenti, nonostante alla fine sia arrivato un po’ indietro per me era importante girare il più’ possibile e fare esperienza.
Resto a vedere la moto2 e la motogp, una delle gare più belle degli ultimi anni. Torno ad esser tifoso, Valentino ci regala una delle vittorie piu’ belle.
Arriva il momento dei ringraziamenti, che di gran cuore rivolgo a tutti quelli che hanno reso possibile questo sogno. Il Team Minimoto Portomaggiore, il San Carlo Team Italia, la Federazione motociclistica Italiana, i miei sponsor, la mia famiglia e tutti i miei sostenitori. Adesso si pensa al CIV, quest’anno so di avere gli occhi puntati addosso e voglio fare davvero bene.

Qui trovate il video che racconta questo SOGNO

Alla prossima!

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