Ad Austin arriviamo sapendo che il nostro obiettivo è quello di limare il gap con i primi. E’ un percorso lungo, iniziato già nei test dove abbiamo visto che a livello di moto e soprattutto a livello di stile di guida è necessario fare diversi cambiamenti. Torniamo a casa sapendo che siamo a metà strada. L’inserimento in curva adesso è abbastanza a posto, dove dobbiamo fare lo step decisivo è nel far girare la moto senza consumare troppo le gomme. E per questo servono modifiche nella moto e nello stile e anche a livello fisico sto facendo lavori specifici. Il week end è partito abbastanza bene, con l’accesso diretto in Q2. Nel primo giro buono però ho beccato bandiera gialla e nel secondo mi son steso… Partire in P10 ad Austin è un bel casino. Perchè alla prima curva rischi davvero di toccarti e c’è una gran bagarre. Infatti nella sprint mi sono toccato con Alex Marquez e ho perso un pezzo di carena, in gara per evitare alcuni piloti ho rallentato. Poi risalire non è facile. Comunque portiamo a casa qualche punto e a Jerez dobbiamo continuare a migliorarci.