Al Mugello per il gran finale

Ci sono settimane che ti passano davanti alla velocita’ della luce, in cui non hai tempo di pensare, fai solo cose  che normalmente faresti in un anno. E questa è stata una di quelle. Adesso è finita, sono a casa, l’adrenalina inizia a far spazio alla stanchezza.
Tutto è  iniziato un mese fa quando ho ricevuto la convocazione per le selezioni della Redbull Rookies cup.
Guardiamo le date e… sono i giorni che precedono la finale CIV al Mugello!
Vediamo come incastrare i voli, come poter arrivare in tempo per le qualifiche  al Mugello ma è quasi impossibile. Da un lato non posso compromettere la finale del CIV dove arrivo con qualche punto di vantaggio sugli altri, dall’altra il treno Rookies passa per l’ultima volta e quindi sarebbe un peccato non provarci. ‎Si parte.
Il lunedì arriviamo a Guadix, e ad accoglierci  ci sono un vento ghiaccio e pioggia battente.
Passo le selezioni del martedì dove riesco a girar bene sul bagnato. Il giovedì mi trovo in pista con I migliori talenti al mondo e son davvero in forma. Mi diverto su quel circuito che non conoscevo e su una moto che avevo provato solo un paio di volte.
I complimenti che ricevo dagli altri ragazzi alla fine delle prove mi gasano e mi fan sperare di aver passato questa ultima selezione. Aspetto fino a tardi il verdetto, ma anche quest’anno non va. Il morale e’ abbastanza a terra ma non c’e’ tempo per rimuginare.  E’ giovedì sera, ci aspetta un lungo viaggio fino a Barcellona‎ e poi Firenze.

Venerdì arrivo al Mugello. Sono carico, ho voglia di smaltire la delusione e la levataccia. C’è  solo una cosa che mi può aiutare: tornare in pista e dar di gas!
In Q1 sul bagnato vado bene, sono terzo e i miei diretti inseguitori restano un po’ indietro.
Ma è il sabato mattina che riesco a ‎dare il massimo. Sulla pista umida miglioro i tempi del venerdì e alla fine mi trovo in pole position!!!! Son carico a molla, gara uno si avvicina e non vedo l’ora di uscire dalla pit lane.
Intanto la pista si asciuga,  prendo il mio Ciao verde per una ricognizione. Sara’ sicuramente gara asciutta, e quindi dovremmo provare setting diverso rispetto a quello degli ultimi giorni.
Iniziano ad arrivare tutti i miei amici‎, mi stanno vicino sento il loro affetto e il loro incitamento mi arriva fin dentro alla tuta. Si parte. Son carico, Voglio spaccare e vincere,  ma sbaglio completamente la partenza. Scivolo sul piede di spinta ed è già tanto che non cado!
Gara in salita, cerco di star con i primi e riesco pure a fare qualche giro veloce. La moto è velocissima, sul misto qualche volta faccio un po’ fatica ma posso rimontare.
Ce la metto tutta, alla fine non riesco a tenere il passo dei primi e chiudo quarto.
Nessun dramma, posso rifarmi in gara 2.

La domenica mattina ci svegliamo con un nebbione che si taglia con il coltello. I warm up vengono annullati, troppo pericoloso andar in pista in queste condizioni. Come previsto di li a poco esce fuori un sole caldo, sembra estate piena. ‎Ci risiamo, si riparte. I miei amici e tifosi indossano  tutti la maglietta con il mio nome. Hanno pure messo gli striscioni nelle tribune e c’è un sacco di gente a veder la gara oggi. La cosa mi gasa, ho una voglia matta di scendere in pista.
Siam di nuovo li. Parto ancora davanti, mi concentro, abbasso la visiera e stavolta riesco a restare con i primi.
Il ritmo di quelli davanti e’ davvero alto, sono terzo e ho un buon distacco su Pagliani.
A metà gara però non riesco più a tenere gli stessi ritmi e vengo superato.
Non mollo, cerco di rimontare ma il gap è ormai troppo alto. Finisco quinto,  secondo nel campionato.
Nel giro d’onore rendo il giusto omaggio a Manuel che ha vinto un campionato meritatissimo.
Penso che il secondo posto in classifica è comunque una gran soddisfazione e.. inizio ad impennate come sognavo di fare da inizio campionato!!
E’ finita, arrivo ai box e il rammarico per non esser salito sul podio viene spazzato via dall’applauso dei miei amici e tifosi. Mi sarebbe piaciuto molto dedicare a loro e anche a me stesso qualcosa in piu’, ma poi penso che se qualcuno mi avesse detto ad inizio campionato che avrei fatto quello che ho fatto l’avrei preso per pazzo.
Tutto questo grazie ad una squadra fantastica, alla mia famiglia, agli amici, a tutti quelli che mi stanno seguendo in questa fantastica avventura. Avventura che è appena iniziata. Adesso un pò di sano letargo e poi penseremo all’anno prossimo, di sicuro non ci annoieremo!

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Un commento su “Al Mugello per il gran finale”